NORMATIVA UNI EN 1177:
RIVESTIMENTI DI SUPERFICI DI AREE DA GIOCO PER L’ATTENUAZIONE DELL’IMPATTO
La norma UNI EN 1177 è una norma nazionale italiana che identifica le caratteristiche tecniche, i requisiti specifici e i metodi di prova relativi ai rivestimenti utilizzati per le superfici delle aree da gioco destinate ai bambini, al fine di ammortizzare l’impatto di caduta.
UNI EN 1177: obiettivo della norma
La norma fornisce tutte le indicazioni necessarie alla realizzazione di superfici caratterizzate da un alto assorbimento degli impatti: in termini tecnici ciò significa che il materiale utilizzato per il rivestimento deve avere la capacità di disperdere l’energia cinetica sprigionata dall’impatto attraverso meccanismi di deformazione.
La normativa identifica i fattori da considerare nel momento in cui si progetta la pavimentazione delle aree gioco, determinando l’altezza di caduta libera massima e il limite massimo di efficacia per ciascun materiale. L’obiettivo è quello di evitare che durante l’utilizzo dei giochi possano verificarsi cadute che comportino gravi conseguenze a livello della testa, tutelando la sicurezza dei bambini.
È importante specificare che, anche a fronte delle misure di sicurezza, la capacità di una superficie di ammortizzare l’impatto non assicura che la lesione che potrebbe derivare non avrà conseguenze mortali, ma contribuisce notevolmente a ridurre i rischi.
I requisiti di sicurezza
Vista la gravità della lesione alla testa che una caduta può comportare, è importante che nel momento in cui viene scelto il rivestimento, si tengano in considerazione dei criteri ben determinati.
Il riferimento scientifico è l’”Head Injury Criterion” (HIC) che, sulla base dell’energia cinetica della testa al momento dell’urto, quantifica le lesioni che potrebbero verificarsi nel caso di impatto della testa con la superfice dell’area da gioco. Questo parametro è ottenuto prendendo come riferimento l’accelerazione e la durata dell’accelerazione stessa: un’elevata accelerazione potrà essere tollerata per tempi ristretti. Se l’HIC è pari a 1000 si ha una probabilità del 18% di un severo danno alla testa, del 55% di un danno serio e del 90% di un danno moderato per un adulto medio.
Criteri generali
La normativa prevede che tra i requisiti generali di sicurezza dei materiali vi sia l’assenza di spigoli e/o sporgenze e il rivestimento dell’area di impatto sia realizzato con materiali con capacità assorbente.
Anche relativamente ai metodi di prova, la norma specifica che per testare i vari materiali, sono previste delle simulazioni da altezze differenti per comprendere l’impatto alla testa, allo scopo di determinare la gravità dell’impatto con riferimento alle indicazioni determinate dall’HIC.
Le prove effettuate consentono altresì di attestare, per ciascuna superficie sottoposta a test, quali siano l’altezza massima di caduta e la profondità dello strato per cui viene reputata soddisfacente la capacità di assorbimento dell’impatto provocato. L’altezza massima da assorbire da ciascun’attrezzatura è indicata nella scheda tecnica del singolo prodotto.
All’interno della normativa sono descritti gli strumenti utilizzati per eseguire le prove, le modalità con cui devono essere testate le superfici e i criteri di valutazione per determinare la capacità di assorbimento sulla base dei risultati ottenuti. Il modello di riferimento è unificato a livello europeo.
Altezza critica di caduta
L’altezza critica di caduta (CFH) è l’altezza massima di caduta libera per la quale una determinata pavimentazione garantisce un certo livello di attenuazione dell’impatto. Quest’ultima è l’altezza più bassa per cui si è ottenuto un HIC di 1000 e una decelerazione massima registrata dall’apparecchio di misura al momento dell’impatto (Gmax) di 200.
Per determinarla, viene effettuato un test in laboratorio, con una temperatura di 23°C +/- 5°C. Perché il test sia valido, è necessario che la pavimentazione sia posizionata su un supporto di cemento o di altro materiale rigido e che vengano effettuati 4 diversi test, alle seguenti condizioni:
Lancio |
Altezza | HIC |
1 | m1 | 700-800 |
2 | m2 | 850-950 |
3 | m3 | 1.050-1.150 |
4 | m4 |
1.200-1300 |
Il risultato ammissibile ottenibile dal test sarà quello che rispetterà i criteri limite relativi a queste due grandezze, precedentemente indicati:
- Accelerazione massima Gmax ≤ 200 g
- HIC ≤ 1000
Per comprendere quale sarà l’attenuazione di impatto effettiva al completamento dell’installazione o della manutenzione, bisognerà svolgere le prove tenendo conto delle caratteristiche dei giochi presenti e della tipologia di terreno, diversificando i test in base a materiale e spessore differenti. Sarà inoltre importante effettuare la prova quando la temperatura della superficie sarà compresa tra 5°C e 55°C, escludendo pavimentazioni colme d’acqua o che risultino inclinate di più di 10° rispetto all’orizzonte.
La tolleranza nella misurazione della CFH è +/- 7%.
La scelta della pavimentazione
Ci sono diverse tipologie di pavimentazioni antitrauma testate secondo la normativa UNI EN 1177. Nella tabella sottostante sono indicati alcuni esempi di materiali, illustrandone le caratteristiche, con l’obiettivo di fornire una panoramica generale che consenta di individuare la pavimentazione più opportuna sulla base di costo, rispetto dell’ambiente, necessità da soddisfare, attrezzature già presenti, …
Pavimentazione dura
Per pavimentazione dura si intende quella costituita da asfalto o cemento che, non avendo capacità di assorbimento dell’impatto, non può essere considerata una pavimentazione antitrauma.
Prato/Terreno naturale
Il prato e il terreno naturale sono ideali per le pavimentazioni antitrauma di campi e attrezzature da gioco ed hanno la caratteristica di essere drenanti e resistente ai raggi UV. L’altezza di caduta massima è di 1 metro e richiede una minore manutenzione rispetto alla pavimentazione naturale.
Ghiaia rotonda
La ghiaia rotonda con spessore granulometrico 2-8 mm costituisce una pavimentazione sicura, sostenibile, che perdura nel tempo, richiede un minimo sforzo e riesce a svolgere una funzione ammortizzante per le cadute. Oltre ad un ottimo aspetto estetico e ad un basso costo, la ghiaia ha ottime prestazioni in termini di permeabilità, riuscendo a mantenere una pavimentazione asciutta anche in caso di pioggia.
L’altezza di caduta massima è di 2 metri con uno spessore di 20–25 cm, aumentando fino a 3 metri in caso di spessore di 30–35 cm.
Corteccia sminuzzata
La corteccia sminuzzata è una pavimentazione da utilizzare principalmente per le aree protette e, in generale, per i luoghi nei quali si dà elevata importanza al rispetto dell’ambiente, ma può essere tranquillamente adattata ad ogni situazione all’aria aperta.
Con granulometria di 20-80 mm si ha un valore HIC di 2 metri con uno spessore di 20–25 cm e di 3 metri con spessore pari a 30-35 cm.
Trucioli di legno
La pavimentazione composta da trucioli di legno con una granulazione di 5-30 mm, rappresenta una soluzione durevole e sicura, oltre che rispettosa dell’ambiente, che viene posata sulla superfice del parco, garantendo una funzione ammortizzante contro le cadute. È molto funzionale e drenante e richiede una manutenzione poco onerosa.
L’altezza di caduta massima sarà di 2 metri con uno strato di 20-25 cm di corteccia e di 3 metri con uno strato di 30-35 cm.
Sabbia di quarzo
La sabbia costituisce un materiale naturale e duraturo nel tempo, ammortizzando le cadute e garantendo ottimi risultati anche in termini di permeabilità, messa in posa e sostenibilità. Trattandosi di un materiale resistente, anche i costi di manutenzione risultano esigui.
Per quanto riguarda il valore HIC, esso sarà di 2 metri con uno spessore di 20-25 cm e di 3 metri nel caso in cui lo spessore sia di 30–35 cm.
Tappeti ammortizzanti o pavimentazione elastica
Queste pavimentazioni sono utilizzate principalmente nel caso in cui gli spazi di caduta vertano su superfici solide e pericolose (es. asfalto o cemento) e per la realizzazione di una pavimentazione inclusiva, adatta a sedie a rotelle e a passeggini. Nel momento in cui viene scelta una soluzione di questo tipo, emergono tantissime composizioni che permettono di realizzare superfici personalizzate in diverse forme e colori, oltre ad essere resistenti ai vari fattori ambientali e costituire delle soluzioni antiscivolo.
In questo contesto l’altezza di caduta massima sarà di 3 metri e lo spessore verrà determinato a seconda dei risultati di laboratorio.
La scanalatura della superfice fa defluire l’acqua, rendendo la pavimentazione permeabile a annullando quasi totalmente i costi di manutenzione. Allo stesso tempo, però, l’installazione di una pavimentazione di questo tipo risulta essere molto più onerosa rispetto alle altre pavimentazioni naturali.
Altre pavimentazioni
Le pavimentazioni precedentemente citate costituiscono alcuni esempi dei materiali comunemente utilizzati, ma è possibili considerare anche altri materiali (come per esempio la pavimentazione anti trauma in piastre elastiche e la pavimentazione anti trauma alveolare), con il requisito di aver effettuate le opportune verifiche e test del caso prima di procedere all’installazione.
Collegamenti istituzionali
Per avere maggiori informazioni sulla norma UNI EN 1177 è possibile:
La risposta di Tiegi Giochi
Tiegi Giochi da sempre provvede a fornire tutte le informazioni necessarie per l’installazione dei giochi da esterno, in linea con la normativa vigente e la normativa UNI EN 1176 fornendo anche le mattonelle per la tua pavimentazione antitrauma!
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